Gianpier Clima
Il Viaggiatore
Gianpier Clima, foggiano, viaggiatore ed amante della natura. Attraverso i suoi Vlog e Documentari racconta attraverso le immagini i luoghi della terra. Legato da una profonda amicizia fin dai primi anni ’90 a Marco Pelikan ha stretto sincera amicizia con tutta la famiglia Pelikan, e con molti personaggi che negli anni hanno „vissuto“ l’esperienza di Zaiana.
In 30 anni di frequentazione della baia di Zaiana ha collezionato un cospicuo archivio di immagini. E‘ in itinere un progetto videografico dedicato alla Zaiana dei Pelikan
La dolce ondina di Zaiano
Volge al termine la lunga, calda giornata di dolce scirocco.
Sulla sdraio, vicino al chiosco, osservo, rilassato,
il mondo che mi circonda, fatto di sabbia, di rocce e di acqua,
… gambe accavallate, la sabbia ancor tiepida, memore del forte solleone della giornata,
… il fumo della Lucky Strike sale, lentamente e quasi verticale,
nel cielo punteggiato da una miriade di stelle, … non un alito di vento!
La luce man mano lascia il posto alle tenebre.
E’ un momento “storico” di ogni giornata: … la consegna del giorno alla notte!
Il mio sguardo è come rapito dalla affascinante,
e quanto mai suggestiva, spiaggia di Zaiano che torna alla sua serenità,
non più il vociare chiassoso dei bimbi, il tonfo del tuffo del bagnante,
il rumore dell’ennesimo motore fuoribordo che, su di giri, lascia la cala
… il silenzio si riappropria di Zaiano!
Il mare, immobile, un immenso specchio, i costoni di levante e di ponente, lo incorniciano.
Nella piatta d’acqua che si offre ai miei occhi si scorge
l’unico elemento in movimento di questo emozionante microcosmo:
… la dolce, piccola ondina che presto spiaggerà.
La vedo da lontano, non per la consistenza, invero alquanto effimera,
ma sol perché è il mare che si mostra “specchio”.
Lentamente si trascina e si rotola nel fondale,
fino a giungere, sonnolenta, laddove un palmo d’acqua
e la battigia ormai prossima le danno corpo;
… nello “specchio” …
una minuscola increspatura riga il confine con l’arena e,
quando ormai la sabbia incombe, … dolcemente si srotola,
fa un baffo bianco, e si adagia con la densità dell’olio
fino a perdere la pur minima consistenza;
… ed anche l’ultima, fievole, luce vesperina si perde nel buio … della notte!