si trova nel territorio del Parco Nazionale del Gargano ed è una delle poche baie rimaste abbastanza intatte di interventi di edificazione. La baia è raggiungibile ancora oggi esclusivamente a piedi o via mare ed è un bellissimo esempio di paesaggio tipico della peninsula Garganica.

Sul promontorio di Manaccora che affianca la Baia di Zaiana si trova il “Grottone di Manccora” – uno dei siti archeologici del età del bronzo più importante dell’ Europa. La profonda grotta naturale (accessibile dalla baia di Manaccora), una necropoli in una cavità sulla punta del promontorio e la superfice del promontorio stesso, sono stati rinvenuti negli scavi degli anni 1930, 1990 e nel 2002. I lavori hanno rilevato l’esistenza di un’importante centro abitato circa 3500 anni fa. Numerosi oggetti trovati nel corso dei scavi, ma anche canaletti e incavature circolari nella roccia, attestano l’elaborate tecniche usate dei abitanti del villaggio preistorico.

La famiglia Pelikan come gestori del Bar Zaiana (ora in ricostruzione) nel territorio dietro la spiaggia sin dall’ inizio ha abbracciato un concetto di turismo sostenibile. Marco Pelikan creò un piccolo ma accogliente bar in sintonia con la natura, semplici capanne di paglia sulla spiaggia al posto d’ombrelloni in fila e costruì un impianto “Imhoff” per la purificazione delle acque scariche. Oggi la famiglia s’impegna alla preservazione dell’ aspetto originale della baia.